
abbandonarsi…
è nel cielo d’agosto
l’ultimo sguardo
*
tutto un fermento
soffuso d’incantesimi…
l’etra notturna
*
chiari notturni…
il gracidìo invisibile
di mille ranocchie
*
perseidi cadono
dentro i tuoi occhi stelle
così lucenti
*
conca di luna
sugli embrici invecchiati
guazza di stelle
*
erbe infestanti
per gli occhi dello sciocco…
all’alba nènuphar
*
brilla una stella
tra mani di bambina
— lucciola lucciola
*
dolce la notte
si adagia silenziosa
tra le tue ciglia
*
liquefacendosi
cancella ogni confine
il cielo d’indaco
*
ammiro un astro
col bianco dei miei occhi
— mi brilla dentro
*
l’ultima stella
raccolgo nello sguardo —
splende l’immenso
nanita

Pingback: Open arms- Otata 45 | nanita
Cavoli si chiama come il mio Autoritratto del 2009? bestiale!!
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