Epigrammi montani

Epigrammi montani -elegia in haiku per Sergio Menichetti

Fotografia Di Alessandro Blasi from Rieti, Italy – Terminillo, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44673533

in un sussurro

si flettono gli eriofori –

l’eco del vento

tra gli asfodeli –

quanto amore donato

in un silenzio

al tuo disperderti

fioriscono i bei monti –

mille preghiere

*

ridendo assieme

della morte al telefono

– una farfalla

prendo la tua mano

sfiorisce il gelsomino

tra dita e dita

fresco ruscello –

ci rende la tua voce

l’eco dei monti

*

nell’aria limpida

parole di commiato

prendono il volo

la prima neve

sui prati a Vallonina

scrive il tuo nome

l’ombra del vento

tra i pascoli fioriti

sussurra un canto

*

la tua risata

porgendomi una noce

diventa supplica

versi di cielo

azzurro d’occhi limpidi

sul monte Tilia

mille papaveri –

riappare il tuo sorriso

tra i campi d’orzo

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Periscopio – parole a capo

Su Periscopio online nella rubrica “Parole a capo” curata da Pier Luigi Guerrini sono apparse alcune mie poesie edite (tratte da “L’evidenza del vuoto”) ed inedite che spero vogliate leggere.

I poeti e altre poesie

n a n i t a

La tessitrice

La mia ultima pubblicazione è un poemetto in endecasillabi sciolti di 366 versi che affronta il tema dell’amore ostacolato e della lontananza. Si può acquistare qui o richiedendola all’autrice. Questo poemetto ha vinto il Premio Scriptura nel 2022 con la relativa pubblicazione premio dell’opera.

È nella notte dei tempi che la storia affonda le sue radici e, fin dai primi versi, in un luogo ammantato di sacralità, genera vibrazioni, tra misticismo dell’eternità e antichi poteri che decretano il fato. Il bosco è uno scrigno che racchiude, come un gioiello, il segreto di una promessa d’amore eterno. Scrigno violato, promessa infranta, forse a opera di un demone geloso che spezzò il filo rosso dell’amore e condanna i due sposi a vivere separati, sulle opposte sponde del Fiume d’Argento. Il gelo dell’immobilismo cala e tutto sembra fermo, ma passarono mille anni ere infinite e, sotto l’accumulo dei millenni, come fiume sotto la coltre di ghiaccio, la vita corre verso il risveglio, verso la rinascita. Sfilano le stagioni, ma c’è sempre il freddo di un inverno senza fine per chi si ama senza potersi vedere e, seppur mutino i colori, nelle piccole gocce addormentate la pioggia ha un unico colore.

Ecco un piccolo estratto:

I

Oggi sei silenzioso come il sole
quando al tramonto si tuffa nel mare
e scompare per poi perdersi in onda
notturna fin quando l’aurora sfiori
ancora con le sue dita di seta
il sottile confine tra terra e cielo.
II
Forse hai nel petto un vago tremore
come di stella che muoia trafitta
da un mare nero che tace il dolore
e nella morte rifulga splendente
d’un lucore unico ma tormentato
quasi di fiamma che arda nel vento.
III
Dalla tua piccola cella mi parla
un astro di brace così lontano
che tremo al pensiero d’un vento lieve
d’un soffio più forte che arrivi sin lì
a dirti di pani di prati fioriti
di cieli più vasti di spazi infiniti.

IV
Dev’esserci un luogo nel mondo amore
dove le parole non dette stanno
raccolte in un limbo, nascoste, forse
intrecciate abbracciate le une alle altre
strette in singhiozzi di pianto disperso
alla periferia d’un universo
V
più vasto di questo nostro sepolcro,
più grande di un mondo così misero
da lasciare che muoia una stella
tra i catrami viscosi del diniego
come un fossile verso l’estinzione
di cui rimanga a testimone il calco.
VI
Ora che questo silenzio ci avvolge
che la tua voce teme anche un sospiro
il mondo sembra non voglia girare
nel cielo segreto del nostro tempo
ed io resto ferma immobile come
chi avesse paura di respirare

VII
per non sciupare il nascere del giorno
per non svegliare l’incanto d’un sogno…
Ma qui è ancora inverno il freddo s’insinua
tra queste pareti ignare di te
e non esiste calore che possa
uguagliare un tuo accennato sorriso.

[…]

Qualcosa di bianco

QUALCOSA DI BIANCO tributo a Carla Fracci è in uscita e potete leggerlo gratuitamente qui

https://v.calameo.com/?bkcode=005021713fc0c581df6ac

Publish at Calameo

L’ Antologia Artistica racchiude fotografie, haiku e poesie da tutta Italia e dal mondo: Canada, India, Serbia, Macedonia, Corsica, Francia, Albania, United Kingdom e Kosovo, dedicate all’étoile Carla Fracci (28 agosto 1936-27 maggio 2021)

i miei haiku inseriti nell’antologia sono questi

Stare abbracciati

***

stare abbracciati —
l’intensità di un mare
che non toccammo

***

fare l’amore
dimenticando tutto —
pioggia d’autunno

***

dolce il tepore
dei nostri corpi nudi —
nebbia sui colli

***

primo dell’anno —
il bacio ad occhi chiusi
dentro la nebbia

***

vetri appannati —
i nostri corpi stretti
sotto la doccia

***

le mie mani
nelle tue — boccioli
di gelsomino

***

tra le tue mani
sono rosa in boccio —
cade la pioggia

***

fulmini e tuoni —
mi tieni stretta stretta
e io rinasco

***

pioggia in arrivo —
penso ai nostri momenti
come un sogno perenne

(Katauta)

****

nanita


La couleur d’un poeme 2022

VII EDIZIONE 2022 PREMIO LA COULEUR D’UN POEME

Iniziativa a sostegno di un importante progetto sociale a favore dei minori vittime di violenza: Il Giardino Segreto. L’associazione nasce nel 2015 dalla constatazione di quanto sia diffusa la violenza ai danni dei bambini e degli adolescenti all’interno della famiglia. L’esperienza sul femminicidio ci racconta di figli ai quali viene uccisa la madre, talvolta anche avanti ai loro occhi, spesso con modalità cruente e premeditate; ci racconta di una violenza spregiudicata e senza motivo, fine a se stessa che ha costretto questi figli ad anni di abusi. La morte della madre, talvolta davanti ai loro occhi, è spesso l’epilogo di un dolore che affonda radici nella primissima infanzia, di maltrattamenti, diretti e/o indiretti che hanno fine solo con l’uccisione della loro madre, lasciando però segni profondi. Il Giardino Segreto nasce per aiutare questi bambini, e tutti coloro che si occupano di loro, vittime invisibili del femminicidio. Vorremmo poter restituire a questi bambini quell’incanto e quella protezione di cui nessun bambino dovrebbe mai essere privato. Vogliamo rendere visibili questi bambini e ridurre le differenze tra loro e tutti gli altri. Non esistono dati certi su questi bambini. Dopo un breve cenno sulla loro esistenza da parte dei media, al momento dell’uccisione della loro madre, nessuno si occupa più di loro e dei familiari chiamati ad accudirli. Solo a gennaio 2018 il Parlamento ha approvato la legge n. 4 sui cd “orfani” di crimini domestici: il provvedimento presenta alcune criticità, ma è certo un inizio. Il Giardino Segreto è nato prima ancora di questa legge con l’idea, forse visionaria, di poter contribuire, se pur in piccola parte, a realizzare i principi di diritto sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia, l’uguaglianza di tutti i bambini ed il loro diritto ad una crescita sana e libera da ogni forma di pregiudizio. Vogliamo creare una catena umana di solidarietà, che agisce con serietà, professionalità ed amore, fintanto che non verranno colmati i vuoti normativi che ancora impediscono la piena realizzazione di questi principi.

Madrina d’eccezione dell’evento Simona Carboni, poetessa e operatore sociale

Il bando: https://la-couleur-d-un-poeme.webnode.it/bando/

un video di ImmagineArte sulle note di Florian Christl “Inspiration”

8 haiku tradotti in ucraino da Stanislav Belski

fotografia di Valentina Meloni – Lago di Chiusi

del fiore colgo
il dono suo più bello:
offrirsi al vento


у квітки беру
я найпрекрасніший дар:
ввірятися вітру


immensità –
dove inizia la notte
dove finisce


неосяжність –
там, де ночі початок
там, де кінець


arriva sera –
anche il sole si spegne
in questo lago


наближається вечір –
навіть сонце гасне
в озері цьому


dimenticare…
le stelle cancellate
da un’altra aurora


самозабуття…
зірки скасовує
інша зоря


campo di grano
piegato dal vento anche

il mio cuore


поле пшениці
так само вітер згинає
як моє серце


quanta bellezza –
guardo i fiori di loto
ed è già sera


скільки краси –
лотосом я милуюся
ось вже й вечір


nubi fluttuanti –
il suono della piоggia
si mischia al pianto


хмари пливуть –
та дощу звучання
змішується зі плачем


malinconia –
le nuvole vaganti
nel cielo immenso


меланхолія –
хмари блукають
у безмежному небі

Ringrazio Emilia Mirazchiyska per l’intermediazione letteraria

8 haiku tradotti in russo da Pavel Aleshin

fotografia di Valentina Meloni

del fiore colgo
il dono suo più bello:
offrirsi al vento


у цветка беру
я самый прекрасный дар:
вверяться ветру


immensità –
dove inizia la notte
dove finisce


необъятность –
там, где ночи начало
где ее конец


arriva sera –
anche il sole si spegne
in questo lago


близится вечер –
даже солнце гаснет
в озере этом


dimenticare…
le stelle cancellate
da un’altra aurora


самозабвенье…
звезды отмененные
другой зарею


campo di grano
piegato dal vento anche
il mio cuore


поле пшеницы
ветром согбенное как
и мое сердце


quanta bellezza –
guardo i fiori di loto
ed è già sera


сколько красоты –
лотосом я любуюсь
и уже вечер


nubi fluttuanti –
il suono della piоggia
si mischia al pianto


зыбкие облака –
и дождя звучание
смешалось с плачем


malinconia –
le nuvole vaganti
nel cielo immenso


меланхолия –
блуждающие тучи
в огромном небе

Haiku di nanita

Traduzioni di Pavel Aleshin

Ringrazio Emilia Mirazchiyska per l’intermediazione letteraria


Pavel Aleshin – poeta, traduttore, storico d’arte. Nato nel 1990 a Mosca. Autore di alcune
raccolte di poesie e di traduzioni, e anche della monografia Династия д’Эсте. Политика
великолепия. Ренессанс в Ферраре (Слово, 2020) [Dinastia d’Este. La politica della
magnificenza. Rinascimento a Ferrara (Slovo, 2020)].
https://magazineart.art/book/pavel-aleshin-dinastija-d-jeste-politika-velikolepija-renessans-v-
ferrare/