La poesia con cui ho partecipato e che sarà pubblicata a settembre nella raccolta “Alambic” è LA BAMBINA CHE PARLAVA AGLI ALBERI
Qualcuno si chiede se sia mai esista
la bambina che parlava agli alberiha nascosto un sogno nella scatola di latta
la lettera è rimasta intatta e il sogno, chi lo sa?Qualcuno si chiede cosa dicesse
la bambina che parlava agli alberiun sogno di latta e radici di vento
eccola, fa capolino dietro il tronco.Qualcuno si chiede se sia mai esistita
la bambina che parlava agli alberiho trovato la sua scatola di latta
intatta, sepolta sotto l’albero in giardinoquando l’ho aperta – le mani tremanti –
tutte le parole sono volate fuori…Un soffio d’autunno come le foglie
dell’ippocastano, anche loro sono andatelontano, sono appassite nel sogno.
Non c’è più nessuno ad ascoltaresolo l’albero lì fermo ad aspettare…
che spuntino le foglie, che torni, prima o poila bambina della scatola di latta,
perché non può essere lei quella chela tiene in mano se non sa più giocare
se non sa ascoltare, non può essere leila bambina che parlava agli alberi
se adesso non ne è più capace…oppure sì?(nanita)
SECONDA EDIZIONE PREMIO LETTERARIO “L’ALBERO DI ROSE” – SEZIONE POESIA INEDITA A TEMA.
PRIMO CLASSIFICATO:
BOSCO DEL MAGGIO
Precipita, o notte, nella gola
stellata dell’orologio
e scava, come sai, nella voce scalena
della Terra:
sarà voglia, stasera,
d’appoggiare una scala sul buio –
salirvi incontro alla Luna scalza –
oppure monteranno
un’elica sopra la bicicletta e,
pedalando pedalando,
s’inabisseranno in verticale verso di Lei –
per toccare la Meravigliosa
i bambini hanno stretto patto
d’amicizia
proclamato libera Repubblica lunare:
innalzeranno nuovo Albero della Libertà.
View original post 641 altre parole