Mi fa male l’anima
“Mi fa male l’anima”
-“Come fai a sentire dolore se l’anima è incorporea?”
-“Mi fa male l’anima …
Tutto ciò che non vedi, che non senti, che non percepisci, che ignori,
che rifiuti, mi duole come un grumo di sangue nel petto,
tutto ciò che non ascolti, che credi muto e inanimato, di cui non conosci la voce,
grida, canta, strepita, mi urla nelle orecchie tutta la sua disperazione, la sua ignorata esistenza…
Mi fa male l’anima… deve essersi ferita nel tentativo di uscire da qui,
per cercare di farsi vedere, per cercare di raggiungerti e di abbracciare la tua…”
(Nanita)