
Per la rubrica Oltremare in Poesia: Femminile, singolare oggi pubblichiamo sei poesie da “Haunt” di Susan Mac Master tradotte da Angela D’Ambra. Sono tutte inedite in Italia, non incluse nella silloge Visitazioni, poesie scelte da Haunt di Susan McMaster, terza plaquette della collana Foglie d’acero, pubblicata in Italia da IMPREMIX.

Susan McMaster è poetessa, redattrice letteraria, poetessa performativa canadese. Vive a Ottawa, Ontario, dove si è trasferita con la famiglia nel 1955 e dove ha frequentato la First Avenue Public School, Elmdale, Connaught, Lisgar Collegiate (1966), la Carleton University (B.A. inglese; studi universitari in giornalismo 1970), e l’Ottawa Teacher’s College (Elementary Certificate 1971).
I suoi libri di poesia più recenti (anteriori a Haunt) sono: Paper Affair: Selected Poems e New (Black Moss 2010); Pith and Wry: Canadian Poetry (Scrivener Press 2010) e Crossing Arcs: Alzheimer’s, My Mother, and Me (Black Moss 2010), finalista per l’Acorn-Plantos People’s Poetry Prize (2010), per l’Ottawa Book Awards (2010) e per l’ Archibald Lampman Poetry Prize (2010). Susan è autrice di varie raccolte di parole e musica, registrazioni di poesia per performance, copioni; ha curato antologie e puvìbblicazioni di poesia; è stata fondatrice ed editore della rivista nazionale femminista e d’arte Branching Out (1973-).