
fotografia: Dara Scully
sempre il mio gesto di riparazione
è parlarti da quel ramo fiorito
che in un volo di petali appassendo
sparga sul suolo ancora il suo profumo
in un rammendo di sepali e foglie
fosse sfiorarsi, questa mia carezza
la certezza del mio esserti voce
nel silenzio consumato di una sera.
ti risparmi la luce dalla resa,
in offerta di linfa a te la dono,
a te, che taci il fondo del perdono
il fremito del vento sia preghiera.
quel che taci io vado distillando
come strumento flesso ad un’attesa,
sospesa arresa, tremo e mi abbandono
nei baci che ti dono l’illusione.
inedito, 22/09/2018
n a n i t a
sonorità e lessico danzante…è bellissima, Nanita…Grazie d’aver scelto di seguirmi…ho fatto altrettanto.
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Grazie per aver lasciato il tuo commento Franz e per il segui, ho letto belle cose venendo a trovarti, passerò ancora e mi fermerò, un po’ alla volta.
buona serata
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sarà una gioia accoglierti tra le mie righe, amica.
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