My haiku in Luca’s Lily Pad

[cade una foglia–
potessi io staccarmi
con tanta grazia ]

Un mio haiku (già pubblicato in The Mainichi, il giorno 17/11/2017) commentato nella colonna settimanale curata da Luca Cenisi in My Haiku Pond: LUCA’S LILY PAD: a weekly column.

Commento: Un lavoro in cui il poeta, cercando di diventare un tutt’uno con il contesto naturalistico circostante (shizenkai 自然界), raggiunge un’identificazione volitiva con esso. La delicatezza e la leggerezza (karumi 軽 み) della foglia che cade dal ramo si lega alla parola “grazia” (yūbi 優美) alla fine della riga 3, creando un singolo filo interpretativo per l’intera opera. Il suono “f” nella linea 1 sembra trafiggere la diffusa morbidezza data dall’allitterazione di “l”, rendendo ancora più chiara la forza dirompente delle intenzioni dell’autore.

Previously published on The Mainichi, November 17, 2017


Comment: A piece of work where the poet, trying to become one with the surrounding naturalistic context (shizenkai 自然界), reaches a volitional identification with it. The delicacy and lightness (karumi 軽み) of the leaf falling from the branch binds with the word ‘grace’ (yūbi 優美) at the end of line 3, creating a single interpretative thread for the whole work. The sound ‘f’ in line 1 seems to pierce through the the widespread softness given by the alliteration of ‘l’, making the disruptive force of the author’s intentions even clearer.

2 pensieri su “My haiku in Luca’s Lily Pad

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