Attesa muta
poi un raggio di sole
dentro la chioma
a scalfire silenzi
di ombre e di rugiada
(Valentina Nanita)
Tanka
Il tanka (短歌, letteralmente “poesia breve”) è un componimento poetico d’origine giapponese .Nato nel V secolo d.C., grazie alla sua versatilità e alla pratica ininterrotta, non ha subito variazioni nel corso dei sedici secoli della sua storia. A partire soprattutto dal XVIII secolo, i primi tre versi iniziarono ad essere usati come una poesia a sé, dando così vita all’haiku.
Struttura
È formato da 5 versi di 5 e 7 morae così disposti: 5, 7, 5, / 7, 7. È diviso in due parti: i primi tre versi formano il kami no ku (上の句, strofa superiore), gli ultimi due lo shimo no ku (下の句, strofa inferiore); le due parti devono produrre un effetto contrastante.
Diffusione
Il tanka, come l’haiku, è molto diffuso e praticato in Giappone sia da letterati, sia da gente comune; qui, infatti, ancora adesso l’imperatore indice annualmente una competizione per il miglior tanka dell’anno, fornendo il tema a cui attenersi. Il genere del tanka è stato praticato anche da autori occidentali, come ad esempio Borges, Jacques Roubaud and Nicolas Grenier.