c’è un pianto nel cielo
il freddo m’è penetrato nelle ossaoggi tutto riluce di vaghezzac’è un pianto nel cielo che restasospeso tra nubi e desideriola siepe si è innalzata a dismisuranei miei occhi ha messo fogliee gitti che prima non esistevano – ora –mi chiude allo sguardo ogni parolami preclude l’infinito che sognammo. nanita
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