A spasso con l’Orso

Dove il vento sussurra storie
e tutti gli animali fan baldorie,
dove le stelle tintinnano
e le foglie cantano,
in cima ad un albero, nel bosco,
c’è una casetta che ora ti mostro.
Ci vive una bimba di nome Marì,
vieni, ascolta, eccola qui.

Ancora il bosco è il luogo in cui nascono le storie. Questa è la storia di Marì nata dalla fantasia di Cristina Marsi e dai colori fiabeschi di Natascia Ugliano. Marì si trova a dover fare i conti con le proprie paure, sono le stesse paure che hanno tutti i bambini (a volte anche qualche adulto sì) e che prendono le sembianze del mostro violastro, del lupo ghiottone, dell’orco sbafatutto e così via fino al simpatico incontro con Birolì, un orso grande e grosso che ha occhi buoni, il sorriso giocondo, orecchie piccole ed il pancione tondo.

I due diventano subito amici, Marì gli regala noci e dolcetti e poi siccome l’orso è affaticato lo aiuta a portarli a casa. Marì e Birolì se ne vanno a spasso per il bosco e fanno tanti nuovi incontri con amici vecchi e nuovi, fin quando non arrivano alla casa di Birolì. Marì ritorna a casa sua e si addormenta ma Birolì poverino, rimasto solo, comincia ad avere paura e anche lui come Marì dà un nome a ognuna di queste: lo sparacartucce rubacuori, la strega sputaranocchio, la banda di mocciosi lanciafionda…

Durante la notte si sente un gran chiasso nel bosco. Sono i mostri di Marì e quelli di Birolì che si sono dati appuntamento e stanno facendo festa. I due amici decidono di andare a salutarli. È così che le paure quando s’incontrano non fanno più paura…

L’incontro tra Marì e Birolì è destinato a cambiare per sempre le loro vite. Conosceranno mostri divertenti e diversi, condividendo prove e percorsi mirabilanti. Nella diversità delle loro paure, sarà l’amicizia a trionfare.

Una storia scritta in rima, una fiaba nella fiaba che contiene un contenuto educativo e bellissime illustrazioni che accompagnano i bambini, simpaticamente, all’incontro con le proprie paure e con i propri mostri …perché anche loro possano fare festa in questo incontro ed esorcizzare così la paura.

Il libro A spasso con l’Orso, già alla seconda ristampa, è pubblicato e distribuito da un editore a tre ruote che vende per strada e tra la gente. La sede della sua casa editrice, infatti,  «Bibliolibrò», è la sua Ape blu Calessino. È una mia omonima Valentina Rizzi e si muove nei luoghi che mi hanno visto nascere e crescere tra Roma e Ostia. Leggete la sua storia nell’articolo de La Stampa e andate a scoprire i suoi libri e le sue storie itineranti.

Ad ognuno il proprio orso 🙂 buona lettura

n a n i t a

3 pensieri su “A spasso con l’Orso

  1. Pingback: Bibliolibrò, parole matite, universi | n a n i t a

Lascia un commento